
La cessione volontaria del quinto, invece, consiste in una particolare forma di prestito personale attraverso la quale un soggetto accede ad un finanziamento che si impegna a restituire attraverso l'addebito diretto della rata (sempre nei limiti del quinto) sulla busta paga o sulla pensione. Tale decurtazione è un atto di volontà del debitore.
Cosa succede, però, se pignoramento e cessione volontaria coesistono?
Se esiste già sulla busta paga un pignoramento del quinto dello stipendio, l'interessato può chiedere la cessione volontaria; la cessione, però, non può eccedere la differenza tra 2/5 della retribuzione e la quota colpita da pignoramento.
Se l'interessato ha effettuato una cessione volontaria, i successivi pignoramenti sono consentiti solo per la differenza tra la metà dello stipendio e la quota ceduta volontariamente.
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