Competenze dello Studio

martedì 11 marzo 2014

Perché a volte si parla di procedibilità a querela ed altre di procedibilità d'ufficio? Cosa differenzia la querela dalla denuncia?

Quante volte avremo sentito parlare di delitti punibili a querela della persona offesa e delitti perseguibili d'ufficio senza, però, mai soffermarci sul loro significato letterale! La querela consiste in una manifestazione di volontà diretta ad ottenere la punizione del colpevole, anche se ancora non identificato. Essa, oltre che costituire una notitia criminis, è condizione di promuovibilità e proseguibilità dell'azione penale. Ciò significa che per i delitti perseguibili a querela è necessario che la persona offesa dal reato chiede formalmente che il colpevole venga penalmente punito, mentre per i delitti perseguibili d'ufficio è sufficiente che giunga a qualsiasi autorità una notizia di reato, affinchè possa poi instaurarsi un procedimento penale. Facciamo un pratico esempio: nel caso di lesioni personali dolose comportanti una malattia non superiore a 40 giorni il delitto è punibile a querela della persona offesa; se le lesioni invece superano i 40 giorni allora si procede d'ufficio. Il diritto di querela insomma, è garantito ad ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'ufficio. Si differenzia dalla denuncia per il fatto che quest'ultima può essere presentata da chiunque e non soltanto dalla persona offesa come accade, invece, per la querela; inoltre, con la denuncia non necessariamente si vuole manifestare la volontà di perseguire l'autore di un reato in quanto, con essa, viene semplicemente data la notizia che è avvenuto un fatto considerato dalla legge come reato. Altra importante differenza è che mentre la querela può essere rimessa dalla parte querelante (ad eccezione dei reati procedibili d'ufficio) previa accettazione della rimessione da parte del querelato, la denuncia, invece, è "irrevocabile".

2 commenti:

  1. caro avvocato posso sapere perché alcuni vanno a fare la denuncia in questura o dai carabinieri ed altri invece la fanno tramite uno studio legale? grazie

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    1. Caro lettore, la denuncia-querela può essere presentata oralmente recandosi personalmente presso una stazione di Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza. Ciò premesso, il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre al proprio avvocato di fiducia, il quale redigerà in forma scritta l'atto da presentare poi all'autorità pubblica prestando tutti quegli accorgimenti volti ad evitare archiviazioni indesiderate da parte del pubblico ministero e quant'altro potrebbe scaturire da una querela redatta da soggetti, pubblici ufficiali sì, non aventi però quelle cognizioni tecniche e di esperienza proprie di un professionista del diritto.

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