
Importante e singolare sentenza quella di un giudice di pace pavese in materia di multe elevate con autovelox: in sintesi, se la pubblica amministrazione concede in appalto ad una azienda privata il compito non soltanto di provvedere a regolare l'apparecchio di controllo elettronico ma anche di individuare l'effettivo trasgressore e di notificare allo stesso la sanzione amministrativa, quest'ultima è certamente illegittima per chiara lesione del diritto alla privacy. Il compito di identificare il proprietario del veicolo trasgressore e di notificare il verbale di accertamento è attività di esclusiva competenza di un pubblico ufficiale e non di un soggetto privato. Infatti, solo il pubblico ufficiale e non il privato può consultare liberamente le banche dati dalle quali evincere i dati necessari per l'identificazione; se ciò non avviene, la multa è illegittima per violazione della privacy.
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