Competenze dello Studio

mercoledì 18 giugno 2014

Dal 1 luglio 2014 aumentano le tasse per i risparmiatori

Dal 1 luglio 2014 entra ufficialmente in vigore la nuova tassazione varata dal governo Renzi sulle rendite finanziarie: pertanto, chiunque ha investito in titoli, obbligazioni o fondi ovvero chiunque è possessore di un conto corrente o di un deposito presso un ufficio postale o bancario si vedrà tassare al 26% gli interessi maturati sulla somma investita o depositata. Non è trascorso poi così tanto tempo (2 anni) da quando la tassazione fu innalzata dal 12,50% al 20%. Questo è il risultato di un periodo nero per l'Italia intera, dove ogni manovra economica che dà contemporaneamente toglie. Tuttavia, magrissima consolazione è il fatto che la tassazione andrà a colpire solo in parte il risparmio accumulato: in pratica il soggetto che ha contratto un buono fruttifero postale nel 2010 si vedrà decurtata una percentuale pari al 26% soltanto sulla parte di interessi attivi maturati successivamente alla data del 1 luglio; per la parte di interessi maturati in data antecedente la tassazione rimarrà ferma al 12,50%. 

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