Competenze dello Studio

giovedì 5 febbraio 2015

Cittadinanza italiana : necessaria una valutazione globale sulla persona

Il Consiglio di Stato, con una sentenza degli ultimi giorni, ha statuito che in materia di riconoscimento della cittadinanza italiana, l'ampia discrezionalità della Pubblica Amministrazione e l'uso relativo della potestà discrezionale deve fondarsi su parametri di ragionevolezza e di proporzionalità; la valutazione discrezionale sull'integrazione dello straniero nel tessuto sociale della Repubblica deve tener conto degli illeciti penali commessi nel periodo in cui dimora in Italia, ma non può prescindere dalla valutazione della gravità della vicenda penale, a fronte di ogni altro comportamento del soggetto. Ciò detto, la Pubblica Amministrazione - sottolinea il Consiglio di Stato - deve altresì valutare globalmente la persona, poichè la valutazione discrezionale non è assistita da canoni di adeguatezza e proporzionalità e, quindi, spetta alla Pubblica Amministrazione fornire tutti gli elementi di fatto sulla posizione personale dell'istante e valutarli alla luce del caso concreto.    

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