Competenze dello Studio

mercoledì 11 febbraio 2015

Legge delega 67/2014 : una nuova importante interpretazione


Come più volte ricordato (vedi, da ultimo, Omesso versamento ritenute, la legge delega n. 67/2014 è un provvedimento finalizzato alla depenalizzazione dei reati di minor disvalore complessivo; la mancata attuazione del decreto attuativo, però, ne inficia l'applicazione. Questo principio è stato ribadito dalla Suprema Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi sulla fattispecie di omesso versamento delle ritenute previdenziali da parte del datore di lavoro: in sostanza, i reati oggetto della legge delega che dovrebbero essere depenalizzati, sono a tutt'oggi considerati ancora reati in quanto non p stata modificata la relativa norma penale attraverso l'emanazione del decreto legislativo.
Nonostante tale pronuncia, negli ultimi giorni il Tribunale penale di Avezzano ha contribuito a rendere ancora più confusa la questione, attraverso una sentenza che si propone meritevole di particolare attenzione: l'organo giudicante ha, infatti, attribuito capacità normativa immediata, e non soltanto differita, ai criteri direttivi impressi dalla legge delega in materia di depenalizzazione, perlomeno con riferimento al delitto di omesso versamento delle ritenute previdenziali; il Governo non potrà discostarsi da tali principi e criteri direttivi, così precisi e tassativamente delimitati, in quanto essi sono senz'altro già idonei a orientare in misura vincolante il giudice nel suo quotidiano iter ermeneutico-decisionale.

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