Competenze dello Studio

mercoledì 29 aprile 2015

Furto al supermercato: delitto consumato o tentato?

Sino al mese ultimo scorso, colui che occultava la merce sulla borsa o nella propria tasca all'interno di un supermercato, superando poi la cassa senza pagare, rispondeva del delitto di furto consumato, con conseguente applicazione della pena prevista per legge dall'art. 624 c.p. a mente del quale "chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sè o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da € 154 a € 516".
Con una recente sentenza gli ermellini hanno ribaltato tale precedente orientamento affermando che "colui che supera la cassa del supermercato e viene fermato dal personale di sicurezza con la merce non pagata risponde del reato di tentato furto e non di furto consumato". Ciò comporterà una diminuzione da un terzo a due terzi della pena prevista dall'art. 624 c.p.

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