Competenze dello Studio

giovedì 13 febbraio 2014

Guida in stato di ebbrezza e lavori socialmente utili

Studio Legale Magrini
Per definizione, sono lavori socialmente utili (L.S.U.) quelli consistenti nella prestazione di una attività non retribuita in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Provincie, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso centri specializzati di lotta alle dipendenze. Il soggetto che è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti può chiedere di essere ammesso a svolgere lavori di pubblica utilità, purché non li abbia già prestati in precedenza e salvo il caso in cui abbia provocato un incidente stradale. Spetterà poi al Giudice acconsentire o meno alla richiesta di sostituzione della pena dell'arresto e dell'ammenda con il lavoro di pubblica utilità, ai sensi del D.Lgs. n. 264/2000. La durata della sanzione sostitutiva corrisponde alla durata delle pene sostituite; in pratica:
1) 1 giorno di arresto corrisponde ad 1 giorno di lavori socialmente utili;
2) 1 giorno di lavori socialmente utili viene ragguagliato con € 250,00 di ammenda.
Un giorno di L.S.U. consiste in 2 ore, anche non continuative, di attività lavorativa; per ogni settimana, la legge prevede che il limite della prestazione sia al massimo di 6 ore, salvo esplicita richiesta del condannato. In caso di svolgimento positivo dei lavori il Giudice, all'esito di un'udienza appositamente fissata, dichiarerà estinto il reato, revocherà la confisca del veicolo eventualmente disposta e ridurrà della metà la sospensione della patente di guida. Viceversa, in caso di violazione degli obblighi connessi allo svolgimento dei lavori, il Giudice, tenuto conto dei motivi, delle entità e delle circostanze della violazione, disporrà la revoca della pena sostitutiva con il ripristino di quella sostituita, della sanzione amministrativa della sospensione e della confisca.

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