Competenze dello Studio

venerdì 14 febbraio 2014

La testimonianza: un dovere sociale e civile

La testimonianza è la dichiarazione di un soggetto terzo estraneo al processo in merito a fatti o circostanze inerenti all'oggetto dello stesso. Nel caso in cui venissimo citati innanzi ad un Giudice per essere sentiti in qualità testimoni è bene sapere che la testimonianza è un dovere sociale e civile. Il testimone riceverà, anzitutto, una citazione a comparire, a mezzo lettera raccomandata, la quale riporterà il riferimento al processo, l'Autorità Giudiziaria procedente, il luogo e l'ora dell'udienza in cui siamo stati chiamati a rendere testimonianza. Qualora non ci fosse chiaro il motivo della convocazione sarebbe opportuno contattare telefonicamente il legale per avere informazioni dei fatti sui quali saremo sentiti. Nel caso in cui siamo impossibilitati a comparire nel giorno indicato è indispensabile, prima dell'udienza, far pervenire presso la cancelleria del Giudice una giustificazione dell'assenza; l'assenza non giustificata, infatti, può comportare l'irrogazione di una sanzione pecuniaria non inferiore a 100 euro e non superiore a 1.000 euro, con conseguente accompagnamento coattivo ad una successiva udienza per mano della forza pubblica. L'esame testimoniale inizia con la dichiarazione delle nostre generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita) degli eventuali rapporti di parentela con le parti in causa e con la lettura della formula di giuramento ("consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza"). Nel processo civile le domande, salvo eccezione, sono poste dallo stesso legale che ci ha chiamati a testimoniare; nel processo penale, invece, le domande sono poste dal Pubblico Ministero e dagli stessi avvocati che assistono le parti, salva la facoltà per il Giudice, qualora lo reputi opportuno, di porre egli stesso delle domande. Nel rispondere alle domande dovremo limitarci a riferire, senza divagazioni, sui fatti e sugli accadimenti di cui si è avuta diretta conoscenza; terminata la testimonianza potremo lasciare l'aula o assistere alla conclusione dell'udienza.

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