Competenze dello Studio

domenica 5 gennaio 2014

Regali: il diritto del consumatore al cambio della merce o al rimborso

Quanti di noi, dopo aver ricevuto un regalo non gradito o già posseduto o, a maggior ragione, difettoso siamo tornati al negozio dove è stato acquistato per farcelo cambiare! Il codice del consumo, a tal fine, tutela l'acquirente con due ben precisi strumenti:
1) la garanzia di conformità che copre eventuali difetti o malfunzionamenti del bene per i primi 24 mesi dall'acquisto. Dopo i primi 6 mesi dall'acquisto, tuttavia, è il compratore che deve dimostrare al venditore che il guasto è dovuto ad un difetto originario e non all'uso che del bene si è fatto. Il vizio va, comunque, denunciato entro 60 giorni dall'acquisto dietro presentazione dello scontrino fiscale.
2) il diritto di recesso, ossia la restituzione dell'intero importo pagato dietro riconsegna del bene ricevuto. Tale diritto non è previsto per gli acquisti fatti in negozio, bensì per quelli effettuati telefonicamente, on line o, comunque, fuori dei locali commerciali; in questi ultimi casi, è possibile rimandare indietro la merce ed ottenere il rimborso, entro 14 giorni lavorativi a partire dal giorno dell'acquisto o da quello in cui si riceve il bene, così come espressamente previsto dalla recentissima direttiva europea.
In caso di rifiuto del venditore/produttore a quanto sopra sarà necessario diffidarlo formalmente tramite lettera a/r di messa in mora e, se del caso, ricorrere al giudice competente per ottenere quanto spettante.

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