Competenze dello Studio

giovedì 16 gennaio 2014

Stop al contante per pagare il canone di locazione

Dal 1 gennaio 2014 il proprietario dell'immobile locato dovrà incassare il canone dall'inquilino tramite un bonifico bancario o un assegno, a prescindere dall'ammontare del canone di locazione dovuto; non si applica, infatti, il limite di 1.000 euro previsto dalle norme antiriciclaggio. Questa misura è stata prevista nell'ultima legge di stabilità al fine di combattere gli affitti in nero e per garantire la tracciabilità dei pagamenti. Tale modalità di pagamento è prevista per le locazioni abitative, nonchè per quelle di natura transitoria, turistiche e per studenti, non invece per le locazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sono, inoltre, esclusi i pagamenti dei canoni di locazione di negozi, uffici e in generale di ogni immobile che non abbia destinazione abitativa, fermo restando il limite previsto dalla normativa antiriciclaggio. Il compito di vigilare sul rispetto della nuova normativa graverà sui Comuni. Ovviamente i più penalizzati saranno coloro che sono sprovvisti di un conto corrente, in particolare gli anziani. In caso di violazione dell'obbligo è prevista una sanzione amministrativa dall'1% al 40% della somma trasferita in contanti.

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