Competenze dello Studio

venerdì 3 gennaio 2014

Tempi e costi per separarsi dal coniuge

Con la separazione i coniugi pongono parzialmente fine al rapporto nato con con il matrimonio; solo con il divorzio, infatti, verrà meno lo status di coniuge e, quindi, il vincolo matrimoniale. Questo non vale per le separazioni di fatto, quelle che scaturiscono cioè dalla cessazione di una convivenza. Si distinguono due tipologie di separazione: consensuale e giudiziale (art. 150 c.c. come modificato dalla l. 151/75). La separazione consensuale è quella richiesta da ambedue i coniugi che, di comune accordo, addivengono alla definizione delle relative condizioni. La separazione giudiziale può essere richiesta da un solo coniuge o anche da entrambi, qualora non si trovi un punto di incontro sulle condizioni di separazione.
Circa i tempi per addivenire alla separazione legale, essi variano in base alla procedura instaurata. Il procedimento per separazione consensuale, di solito, si esaurisce in un periodo compreso tra i tre mesi e i cinque mesi, intercorrenti tra il deposito presso la cancelleria del Tribunale del ricorso e l'omologazione della separazione. Il procedimento per separazione giudiziale, invece, richiede tempi più lunghi (dai 2 anni ai 3 anni), che possono allungarsi ulteriormente in caso appello o di ricorso in cassazione.
Per quanto riguarda i costi, essi sono certamente superiori per una separazione consensuale rispetto ad una separazione giudiziale; ad ogni modo, essi variano in ragione della complessità della questione.
Si ricorda, inoltre, che presso i Tribunali di Perugia ed Arezzo, dove lo Studio presta principalmente la sua attività, le parti debbono obbligatoriamente farsi assistere da un avvocato, tanto in ipotesi di separazione che di divorzio.

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