Competenze dello Studio

lunedì 30 marzo 2015

Accettazione dell'eredità con beneficio di inventario

L'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario ricorre quando l'erede intende impedire la confusione tra il suo patrimonio e quelle del de cuius, circoscrivendo le conseguenze economiche di una successione onerosa, cioè di una successione le cui passività superino le attività. In tal caso la legge consente all'erede di rispondere delle obbligazioni trasmesse a lui dal defunto solo nei limiti del valore del patrimonio ereditario. E' necessaria, a tal fine, una dichiarazione ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, sottoposta ad un regime di pubblicità notizia. Devono essere presenti tutti gli eredi che intendono accettare con beneficio di inventario. Per redigere l'atto sono necessari: un documento di identità e il codice fiscale dell'accettante, il certificato di morte, il codice fiscale del defunto, 2 marche da bollo da € 16,00, 1 marca da bollo per diritti di cancelleria da € 10,62, la ricevuta di pagamento rilasciata dalla cancelleria al momento della redazione dell'atto di € 262,00 per la tassa di iscrizione alla Conservatoria dei Registri Immobiliari. Qualora ad accettare siano minori, l'atto è subordinato alla preventiva autorizzazione del Giudice Tutelare del Tribunale del luogo ove è residente il minore.

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