I conducenti muniti di patente rilasciata da uno Stato straniero nel quale non vige il meccanismo della patente a punti subiscono decurtazioni per le violazioni commesse in Italia, secondo le norme della patente a punti italiana. I punteggi sono registrati in una speciale sezione dell'anagrafe dei conducenti tenuta dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri e per i Sistemi Informatici e Statistici. Esaurito il punteggio viene disposto a carico del conducente straniero un provvedimento interdittivo della circolazione. Facciamo un esempio pratico: se il conducente perde 20 punti in un anno non può più circolare in Italia per 2 anni; se li perde in 2 anni, non può più circolare per 1 anno; se li perde in un periodo tra i 2 e i 3 anni, non può circolare in Italia per 6 mesi.
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