Il comunicato del Ministero dei Trasporti di circa un mese fa era stato inequivocabile: il mancato pagamento del c.d. "grattino" per sosta sulle strisce blu comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa, mentre il mancato rinnovo del pagamento oltre l'orario già pagato non può comportare alcuna violazione con conseguente impossibilità per il vigile urbano o per l'ausiliare del traffico di elevare la contravvenzione. Tale parere era giustificato dal fatto che, in tal caso, si verifica un semplice inadempimento contrattuale e non una violazione alle norme del codice della strada. E' però di qualche giorno fa la marcia indietro del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, di concerto con il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ed il Presidente dell'Anci, Piero Fassino. Il nuovo orientamento prevede che per chi parcheggia nelle zone a strisce blu oltre il tempo per il quale si è pagato, la multa può essere fatta ma solo se i comuni hanno adottato una specifica previsione in tal senso, attraverso apposito regolamento comunale. Si tratta comunque di sanzioni di natura privatistica, equiparabili a un credito tra privati, non esigibili tramite cartella esattoriale.
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