Con un emendamento presentato negli ultimi giorni, il Governo Renzi ha manifestato la volontà di apportare una modifica al Testo Unico delle SPESE DI GIUSTIZIA disciplinato dal D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115, al fine di garantire la copertura economica delle piccole concessioni fatte dal governo stesso.
In pratica, si vuole cancellare l'esenzione dalle spese di notifica per gli atti e le conciliazioni di importo inferiore a 1.033,00 euro.
Se la causa, infatti, ha un valore inferiore al suddetto importo, le spese di notifica sono esenti per chi instaura il procedimento e sono a carico dell'erario. Lo spirito di ciò è quello di favorire i cittadini meno abbienti.
Dal 2015, in virtù del succitato emendamento, si pagheranno molto probabilmente tutte le notifiche, anche per le cause di modico valore.
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