Competenze dello Studio

lunedì 23 giugno 2014

Dichiarazione di successione: il limite per l'esenzione si innalza a 100.000 euro

Per legge, sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione i chiamati all'eredità per legge o per testamento, coloro che sono immessi nel possesso dei beni, gli amministratori dell'eredità, i curatori dell'eredità giacenti, gli esecutori testamentari e i trust; tuttavia, tale obbligo viene meno se l'eredità è devoluta al coniuge ed ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 25.823 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Sembra, però, che il consiglio dei ministri stia rivedendo questa disposizione, a favore di una semplificazione sostanziale nella redazione della dichiarazione di successione: in poche parole il coniuge ed i parenti in linea retta (figli) possono essere esonerati dal presentare la dichiarazione qualora il patrimonio del de cuius non sia superiore ai 100.000 euro e sempre che non ricadano in successione beni immobili o diritti reali immobiliari. Tale novità si colloca nell'ambito di quel processo di sburocratizzazione e accelerazione dell'iter amministrativo.

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