Utilizzabilità dei contenuti pubblicati su "Facebook" anche in sede giudiziaria

Le fotografie e le informazioni pubblicate sul profilo personale del social network "Facebook" possono essere utilizzate come prove documentali nei giudizi di separazione. Infatti, a differenza dei messaggi scambiati utilizzando il servizio di messaggistica istantanea, che vanno assimilate a forme di corrispondenza privata, e come tali devono ricevere la massima tutela sotto il profilo della loro divulgazione, quelle pubblicate sul proprio profilo personale, proprio in quanto già di per sè destinate ad essere conosciute da soggetti terzi, sebbene rientranti nell'ambito della cerchia delle c.d. "amicizie" del social network, non possono ritenersi assistite da tale protezione, dovendo, al contrario, essere considerate alla stregua di informazioni conoscibili. In altri termini, nel momento in cui vengono pubblicate delle foto e delle informazioni sulla pagina dedicata al proprio profilo personale l'utente accetta il rischio che le stesse possano essere portate a conoscenza anche di terza persone, il che le rende, per il solo fatto della loro pubblicazione, utilizzabili anche in sede giudiziaria.