Competenze dello Studio

lunedì 21 luglio 2014

Separazione consensuale o giudiziale?

E' possibile affrontare la crisi coniugale attraverso due modalità: la separazione consensuale o quella giudiziale. La scelta della separazione consensuale è sicuramente il percorso più rapido per porre fine al proprio rapporto coniugale, considerando che la stessa si fonda su di un accordo nel quale i coniugi regolano tutti gli aspetti economici, personali e familiari, definendo consensualmente la vita post matrimoniale. La separazione giudiziale, invece, può essere invocata quando, mancando tale accordo, il coniuge che intende separarsi si vede costretto a rivolgersi ad un giudice attivando l'apposita procedura innanzi all'autorità giudiziaria competente, con la possibilità di chiedere l'addebito della separazione qualora l'altro coniuge abbia tenuto un comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio, tra i quali la violazione del dovere di fedeltà coniugale previsto dall'art. 143 del codice civile.

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