Con la riforma della Giustizia approvata in questi ultimi giorni dal Governo Renzi i creditori avranno a loro disposizione nuovi strumento per individuare eventuali fonti di reddito dei contribuenti.
1 - Per la ricerca dei beni, finalizzata a dar luogo ad un'efficace azione esecutiva, l'Ufficiale Giudiziario delegato al pignoramento potrà, su istanza del creditore, consultare l'anagrafe tributaria del fisco, ossia lo strumento di cui si avvale l'agenzia delle entrate per scovare gli evasori fiscali. E' proprio attraverso questo database che il creditore potrà venire a conoscenza di tutte le eventuali fonti di reddito possedute dal suo debitore.
2 - L'anagrafe tributaria, inoltre, è collegata con l'anagrafe dei conti correnti: l' Ufficiale Giudiziario delegato al pignoramento potrà, su istanza del creditore, consultarla al fine di conoscere in quale istituto di credito ciascuna persona conserva i propri risparmi.
3 - Il creditore potrà più facilmente pignorare l'automezzo del debitore chiedendo all'Ufficiale Giudiziario di interrogare il Pubblico Registro Automobilistico per vedere se il debitore possiede beni mobili registrati, quali autovetture o motoveicoli.
Con tali nuovi strumenti si assisterà senz'altro ad una riduzione dei pignoramenti dello stipendio o della pensione a vantaggio dei pignoramenti del conto in banca. Dunque, da oggi, sarà meno complicato recuperare i propri crediti.
Nessun commento:
Posta un commento