Il diritto di difesa è considerato dal nostro ordinamento giuridico un dirittouniversalmente riconosciuto, indipendentemente dalla nazionalità dell'interessato o dal reddito conseguito. Per rendere effettivo questo principio, la legge italiana haistituito il patrocinio a spese dello Stato che consente alle persone prive di risorsefinanziarie sufficienti per pagarsi un avvocato di usufruire ugualmente dell'assistenza legale.Il patrocinio a spese dello stato è ammesso nel processo penale, nel processo civile, nel processo amministrativo, nel processo contabile, nel processo tributario e divolontaria giurisdizione (anche nei processi per separazione e divorzio). Può essere ammesso al gratuito patrocinio chi è titolare di un reddito annuo imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito di € 11.369,24, risultante dall’ultima dichiarazione. Se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nello stesso periodo da ogni componente della famiglia compreso il richiedente. Nel giudizio penale, il limite di reddito è aumentato di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente. Ad esempio: se la famiglia è composta da 2 persone, il reddito totale non deve superare 11.369,24 + 1.032,91 euro; se la famiglia è composta di 3 persone, il reddito totale non deve superare 11.369,24 + 1.032,91 + 1.032,91 euro, ecc. Possono essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato tutti i cittadini, italiani e stranieri, che rientrano nei limiti di reddito sopra menzionati.
L’Avv. Magrini assicura ai propri clienti non abbienti assistenza legale in giudizio gratuita in quanto regolarmente abilitato all’esercizio del gratutio patrocinio, essendo inserito negli specifici elenchi predisposti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia.
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