Competenze dello Studio

venerdì 5 dicembre 2014

Prelievo forzoso: ecco la diffida risolutiva alle banche !

Alcuni giorni fa, il parlamento tedesco ha approvato un disegno di legge che prevede, a partire dal 1 gennaio 2015, l'applicazione di un prelievo fisso sui depositi bancari superiori a 100.000 euro, al fine di far fronte ad un eventuale default di gruppi bancari nazionali. Tale misura ha preso le mosse sulla scorta di quanto accaduto qualche tempo fa a Cipro.
Ciò detto, si vocifera che tale sistema di messa in sicurezza possa essere applicato anche agli Stati a rischio default e, dunque, anche all'Italia; è quanto suggerito dagli Stati Uniti d'America, secondo cui "se uno Stato è a rischio default sul proprio debito sovrano dovrebbe ricorrere ad una patrimoniale sulle ricchezze private dei propri cittadini".
Tanto per non dimenticare, in Italia ci fu un precedente simile nel 1992 quando l'allora Presidente del Consiglio Giuliano Amato approvò un decreto legge in cui si stabilì, tra le altre cose, il prelievo forzoso del sei per mille dai conti correnti bancari di tutti i cittadini italiani. Tale decisione fu giustificata da un interesse di straordinario rilievo e dalla necessità di risanare una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica.
Questo Studio Legale si è attivato, nell'interesse dei propri assistiti, nel diffidare le banche a non consentire prelievi da parte dello Stato su depositi bancari superiori a 100.000 euro, senza autorizzazione del contraente stesso. In caso di eventuali anomalie l'istituto sarà direttamente responsabile di quanto in maniera non autorizzata verrà nell'eventualità sottratta.

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