Se il datore di lavoro è insolvente, la strada più veloce al fine di ottenere il pagamento del TFR è il ricorso al Fondo di Garanzia dell'INPS, previa dichiarazione di fallimento della società datrice di lavoro ed ammissione del credito al passivo fallimentare; in presenza di questi ultimi presupposti il TFR viene corrisposto direttamente dall'ente previdenziale. Alternativamente, vi è la possibilità di intraprendere una procedura esecutiva immobiliare con costi sicuramente molto più elevati e tempi lunghissimi (dai 3 ai 5 anni). Trattandosi di crediti da lavoro, il procedimento per la dichiarazione di fallimento è esente dal pagamento di marche da bollo e diritti di cancelleria ed altrettanto priva di costi è la domanda all'INPS per l'accesso al Fondo di Garanzia.
Nessun commento:
Posta un commento