Competenze dello Studio

mercoledì 25 febbraio 2015

Assegno bancario postdatato: validità e regolarizzazione fiscale

L'assegno postdatato è un titolo di credito che si contraddistingue per una data di emissione diversa e successiva rispetto a quella reale. Di solito, la post datazione dell'assegno ricorre quando il traente ha una temporanea mancanza di fondi presso la banca trattaria; si ha, in pratica, un titolo da "utilizzare" per il beneficiario nella data indicata ed in grado di costituire una garanzia simile a quella cambiaria. Tale usanza, molto diffusa in Italia, consente di usurpare le funzioni proprie della cambiale, ma sfuggendo alla relativa tassa di bollo. C'è, pertanto, da chiedersi quali sono le conseguenze derivanti dall'emissione di un assegno postdatato; la post datazione non comporta in sé la nullità dell'assegno, ma solo la nullità del relativo patto tra traente e beneficiario per contrarietà a norme imperative, poste a tutela della buona fede e della regolare circolazione dei titoli di credito, consentendo al creditore di esigere immediatamente il suo pagamento. Trattasi, dunque, di un comportamento sanzionabile a norma del d.p.r. 642/72 per evasione dell'imposta di bollo e non più, a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 507/99, penalmente rilevante. Tale sanzione è pari al doppio dell'imposta di bollo non versata, ossia il 2,4% sul valore del titolo. Tale titolo, inoltre, mancando dell'imposta di bollo, non potrà avere natura di titolo esecutivo, nemmeno se venga regolarizzato fiscalmente in un secondo momento.

2 commenti:

  1. Salve, ho ricevuto un assegno post datato al 2017 come cauzione per una vendita di beni. Ovviamente il compratore non ha versato le rate, pertanto vorrei quantomeno tutelarmi incassando l'assegno a cauzione. Ora per la regolarizzazione del titolo, si stanno rimbalzando le competenze Agenzia dell'entrate e Banca, che ovviamente dichiarano che per legge deve essere l'altro istituto a farlo. Quindi da chi posso regolarizzarlo pagando i bolli d'imposta e tutto quello che serve? grazie

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  2. Si rechi presso l'Agenzia delle Entrate al fine di versare l'imposta dovuta e la sanzione.

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