L'art. 335, comma 3, c.p.p. stabilisce che "ad esclusione dei casi in cui si procede per uno dei delitti di cui all'art. 407, comma 2, lettera a), le iscrizioni previste dai commi 1 e 2 sono comunicate alla persona alla quale il reato è attribuito, alla persona offesa e ai rispettivi difensori, ove ne facciano richiesta". Si tratta di una vera e propria istanza da presentare negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente; decorsi circa 10 giorni sarà rilasciata una certificazione che indicherà all'interessato, indagato o persona offesa dal reato, il numero assegnato al procedimento penale, il titolo di reato per il quale si procede ed il nome del Pubblico Ministero al quale è affidato il fascicolo. La persona offesa, l'indagato ed i rispettivi difensori possono, pertanto, chiedere che vengano loro comunicate le iscrizioni contenute nel registro delle notizie di reato raccolto dal magistrato, salvo che si tratti di reati di criminalità organizzata o di reati particolarmente gravi. L'attestazione può essere richiesta solo dal diretto interessato o dal suo avvocato munito di nomina dotata di firma autenticata.
Lo Studio Legale Magrini utilizza tale strumento, disciplinato dal legislatore all'art. 335 c.p.p., in tutte le Procure d'Italia al fine di verificare l'eventuale sussistenza di procedimenti penali riguardanti i propri assistiti, siano essi persone offese siano essi persone indagate.
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