Competenze dello Studio

mercoledì 17 giugno 2015

Alcoltest : la presenza dell'avvocato

Gli agenti che intendono procedere all'accertamento del tasso alcolemico devo avvertire il soggetto fermato che ha la facoltà di farsi assistere da un legale.
La Corte di Cassazione ha, infatti, affermato che l'omesso avviso a colui che viene sottoposto ai test per il rilievo del tasso alcolico inficia la validità del verbale e, dunque, dell'accertamento trattandosi di accertamento tecnico irripetibile. Il conducente può eccepire tale nullità nel momento in cui gli agenti stendono il verbale, ma lo stesso giudice può rilevarla d'ufficio.
Se, però, l'avvocato tarda ad arrivare come deve comportarsi l'autorità? Il conducente, a tal fine, deve solo essere avvisato della facoltà di farsi assistere da un legale, ma non vi è la necessità di aspettare l'avvocato per iniziare l'accertamento; quest'ultimo, infatti, deve essere eseguito celermente al fine di non inficiarne la bontà del controllo.
L'accertamento, come ribadito dalla Suprema Corte negli ultimi giorni, è un atto di polizia giudiziaria urgente ed indifferibile cui il difensore può si assistere, ma senza diritto ad essere previamente avvisato.

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