Nella seduta parlamentare del 10 dicembre 2014 è stata sollevata una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito al dies a quo da cui far decorrere i fatidici 90 giorni di tempo per impugnare una multa non contestata immediatamente dagli agenti (art. 201 del Codice della Strada).
Alcune amministrazioni, infatti, sono solite far decorrere tale termine non dal momento in cui l'infrazione è accertata ma da quello in cui l'operatore di polizia visiona il fotogramma inerente l'infrazione.
Il Ministro, in relazione a ciò, ha pertanto definitivamente chiarito che "come i comuni chiedono ai cittadini il rispetto della legge, allo stesso modo è necessario chiedere ai comuni di rispettare le leggi, anche se qui si tratta per tanti comuni, in maniera impropria, di utilizzare gli introiti delle multe per sanare i bilanci..il codice della strada, però, non è fatto e le norme del codice della strada non sono fatte per sanare i bilanci!"
In conclusione, il termine dei 90 giorni per la notifica delle violazione al codice della strada deve decorrere dal momento in cui la violazione è accertata e non da quello in cui l'operatore di polizia visiona il fotogramma.
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