Competenze dello Studio

lunedì 22 giugno 2015

Le sanzioni per gli automobilisti stranieri in Italia

L'art. 135, comma 6, del Codice della Strada, nel disciplinare "la circolazione con patenti di guida rilasciate da Stati non appartenenti all'Unione Europea o alla Spazio economico europeo" stabilisce che i conducenti muniti di patenti di guida o permesso internazionale rilasciati da uno Stato estero devono osservare tutte le prescrizioni e le norme di comportamento espressamente previste dalle norme italiane in materia. Indi per cui, ai medesimi devono applicarsi le sanzioni previste per i titolari di patente italiana a prescindere dall'adozione o meno, nello Stato estero di provenienza, del sistema a punti.
L'automobilista straniero che trasgredisce la legge italiana in materia di circolazione stradale, all'atto dell'accertamento, può pagare la sanzione in misura ridotta; in caso di mancato pagamento il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo per un periodo massimo di sessanta giorni e, conseguentemente, affidato in custodia ad un deposito.
Inoltre, lo straniero che ha commesso in un anno violazioni per un totale di 20 punti non può guidare in Italia per la durata di anni 2; lo straniero che ha commesso in due anni violazioni per un totale di 20 punti non può guidare in Italia per la durata di anni 1; lo straniero che ha commesso in un periodo che va dai 2 ai 3 anni violazioni per un totale di 20 punti non può guidare in Italia per la durata di mesi 6.

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