Dopo aver ottenuto il divorzio è possibile addivenire subito a nuove nozze?

Dopo aver ottenuto il divorzio, gli ex coniugi devono rispettare termini ben precisi prima di poter addivenire a nuove nozze. In particolare, per gli uomini è possibile contrarre nuovo matrimonio subito dopo il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio, ossia una volta che la sentenza non possa essere più impugnata; in pratica, questo accade quando siano decorsi trenta giorni dalla notifica della sentenza alla controparte o sessanta giorni se in grado di appello. Le donne, invece, ai sensi e per gli effetti dell'art. 89 del codice civile non possono contrarre matrimonio se non dopo trecento giorni dallo scioglimento, dall'annullamento o dalla cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio. Si parla al riguardo di lutto vedovile o tempus lugendi, al fine di scongiurare l'insorgenza di difficoltà nell'attribuire la paternità ad eventuali figli che dovessero nascere; ciò in quanto, la legge prevede che sia considerato figlio legittimo, cioè concepito in costanza di matrimonio, il figlio nato quando siano trascorsi almeno 180 giorni dalla celebrazione del matrimonio e non siano ancora trascorsi 300 giorni dalla data dell'annullamento, dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio.  Nel caso in cui la donna volesse comunque risposarsi prima dei fatidici 300 giorni dovrà presentare ricorso al tribunale, il quale potrà acconsentire al nuovo matrimonio qualora risulti provata l'esclusione di uno stato di gravidanza o la non convivenza dell'ex marito con la moglie nei 300 giorni precedenti lo scioglimento, l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Tali divieti, tuttavia, vengono comunque meno nel caso in cui il divorzio sia successivo ad una già pronunciata separazione (consensuale o giudiziale) oppure nel caso in cui il matrimonio non sia stato consumato.