Competenze dello Studio

martedì 7 maggio 2019

Recupero credito: chi paga le spese dell'avvocato?

L'attività di recupero del credito, come già detto altre volte, è la procedura attraverso cui il creditore, in caso di mancato pagamento spontaneo da parte del debitore, richiede al giudice che il credito venga accertato giudizialmente affinché possa essere recuperato coattivamente. Ma chi sostiene le spese legali in questa procedura? Due sono le possibili ipotesi:
1) In caso di recupero credito positivo, il debitore paga sia la somma dovuta al creditore, sia le spese legali (spese vive e compenso professionale); in tal caso, il Cliente non dovrà sostenere alcun costo.
2) In caso di recupero credito non andato a buon fine, il Cliente dovrà sostenere sia le spese vive che il compenso professionale del legale; pertanto, è buona consuetudine che il legale accerti, fin da subito, la reale capacità economica del debitore attraverso una preliminare indagine patrimoniale. 
Avvocato e Cliente possono, comunque, convenire fin dall'inizio il compenso professionale dovuto, attraverso la stipulazione di una scrittura privata di conferimento di incarico professionale.

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