Competenze dello Studio

sabato 17 ottobre 2020

SE L'INQUILINO E' IRREPERIBILE, COME DEVE COMPORTARSI IL PROPRIETARIO DI CASA ?

Accade sovente che il soggetto extracomunitario, al quale è stato concesso un appartamento in locazione, torni al proprio paese nativo senza corrispondere i canoni di locazione arretrati e, soprattutto, senza riconsegnare le chiavi dell’immobile. Molti proprietari-locatori, di fronte a tale situazione, pensano sia un loro diritto tornare in possesso dell'immobile facendosi giustizia da sé, forzando o sostituendo la serratura della porta di accesso oppure dando disdetta dei contratti di somministrazione delle forniture.  Niente di più sbagliato in quanto, anche in tali circostanze, l'unico rimedio per poter tornare in possesso del bene è quello di incardinare in Tribunale una procedimento di sfratto per morosità; essendovi un regolare contratto di locazione, infatti, qualora l’inquilino facesse rientro in Italia e pretendesse la consegna dell’appartamento, egli, sebbene moroso, in assenza di un provvedimento del giudice di convalida di sfratto e di un verbale di immissione in possesso in favore del locatore redatto dall’ufficiale giudiziario, avrebbe diritto a conservare la detenzione dell’immobile. La condotta del proprietario di casa che, dunque, accede al proprio appartamento locato in assenza di un provvedimento giurisdizionale di rilascio eseguito dall'ufficiale giudiziario è sanzionabile penalmente; più precisamente, il rischio sarebbe quello di esporsi ad una denuncia-querela per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e/o per quello di violazione di domicilio.

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