L'INPS ha pubblicato la nuova guida che disciplina le visite fiscali nei confronti dei lavoratori del comparto pubblico e privati assenti per malattia.
Per i dipendenti pubblici è previsto un obbligo di reperibilità sette giorni su sette - dalle ore 9 di mattina alle ore 13 e dalle ore 15 del pomeriggio alle ore 18 - presso la residenza dichiarata nella documentazione medica di malattia. L'assenza del lavoratore durante i suindicati orari deve essere supportata, in caso di visita fiscale, da un giustificato motivo, ossia deve avere a fondamento un caso di forza maggiore o una situazione che abbia reso indefferibile altrove la presenza del lavoratore in un orario compreso nella fascia di reperibilità.
Per i dipendenti del comparto privato è previsto un obbligo di reperibilità sette giorni su sette - dalle ore 10 di mattina alle ore 12 e dalle ore 17 del pomeriggio alle ore 19 - presso la residenza dichiarata nella documentazione medica di malattia. L'assenza del lavoratore durante i suindicati orari, in caso di visita fiscale, comporta la perdita del diritto al 100% della retribuzione per i primi dieci giorni di malattia; per i giorni seguenti la retribuzione scenderà al 50%. Il dipendente avrà quindici giorni di tempo per giustificare la propria assenza ed evitare, così, la detrazione dello stipendio.
Nessun commento:
Posta un commento