Competenze dello Studio

lunedì 16 febbraio 2015

Anatocismo : una importante sentenza a tutela del correntista !

L'anatocismo bancario è una prassi bancaria che comporta la capitalizzazione degli interessi su un capitale, a loro volta produttivi di ulteriori interessi. In pratica, il correntista si trova a dover pagare non solo il capitale e gli interessi concordati, ma anche gli ulteriori interessi calcolati sugli interessi già computati e scaduti: la conseguenza di ciò è una crescita esponenziale del debito.
Questa prassi è stata, negli ultimi anni, ritenuta illegittima con conseguente ricalcolo per i correntisti dei rapporti di debito/credito e la restituzione delle somme indebitamente incassate dagli istituti di credito.
L'unica difficoltà per il correntista è tornare in possesso di tutti gli estratti conto al fine di effettuare il conteggio suddetto, in quanto le banche sono obbligate e tenute a consegnare al cliente solo la documentazione relativa agli ultimi 10 anni.
Con una recente sentenza, allora, a tutela del correntista, si è affermato il principio per cui se nel giudizio promosso contro la banca non vengono depositati gli estratti conto dall'inizio del rapporto ed il saldo contabile risulti negativo per il correntista, ai fini del riconteggio, va considerato un saldo di partenza pari a zero. 
Dunque, a fronte di un rapporto di durata ventennale chiuso nel 2014, qualora il saldo al primo trimestre 2004 risulti negativo ad es. per € 10.000, questo somma non sarà dovuta ed il ricalcolo dovrà essere effettuato a partire da zero, a meno che la banca non provveda spontaneamente al deposito di tutti gli estratti conto a partire dalla data di apertura del conto.

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